domenica 29 gennaio 2012

Licoli

Dopo una gestazione di quasi una settimana,ed un parto abbastanza esplosivo è finalmente nato il mio licolino!........
 E' veramente buono e tranquillo,vuole mangiare solo una volta al mese , chiede di essere lavato e rinfrescato  anche e  solo una volta al mese , è obbediente e sempre pronto a soddisfare la mia voglia di panificare. Che ne dite..... è un vero portento.^-^
Ho appreso tutte le fasi di questo favoloso lievito liquido dal forum "coquinaria".
La preparazione è un po lunga ,ma credetemi ne vale veramente la pena.
Io cercherò di essere chiara.
Intanto iniziate con piccole dosi in modo tale da non trovarvi poi ,con quantità industriali di lievito.
In un barattolo di vetro a fondo sferico,inserite 33gr di acqua appena tiepida e con lo sbatitore montate l'acqua con l'aggiunta di un cucchiaino di yogurt bianco intero freschissimo,dopo un minuto ,aggiungete 25gr di farina manitoba,battete il composto per 2m, pulite con un tovagliolo gli schizzi di impasto rimasti intorno al barattolo, poi coprite con un tovagliolo di carta e lasciate nel forno chiuso con la lucina accesa per 12ore.
Trascorse le 12ore,apriamo il barattolo,aggiungiamo 33gr di acqua appena tiepida,con la frusta montiamo per incorporare aria ,dopo 1m,aggiungiamo 25gr di farina manitoba montiamo per 3m ,cambiamo barattolo ;l'igiene deve essere molto curata perchè il lievito giovane è molto delicato e può essere  facilmente attaccato da batteri e funghi.
Lasciamo ancora una volta coperto per 12ore nel forno con la lucina accesa,dopo 12ore dovrebbe dare segni di vita.Continuate per altre 4 volte e se tutto è andato bene il vostro lievito dovrebbe essere pronto .
Per verificare se possiamo usare il nostro lievito dobbiamo fare una prova:preleviamo 30 gr di lievito ,montiamo con la frusta insieme a 41gr di acqua e 93gr di farina manitoba ,avvolgiamo a palla facciamo il taglio a croce sulla superficie,se dopo 5/6ore si presenta lievitato
possiamo procedere con la nostra panificazione.
Intanto lasciamo il nostro licoli per un paio di ore  a temperatura ambiente,poi copriamo e mettiamo in frigo.

sabato 28 gennaio 2012

The Versatile Blogger


La mia amica Carmen del bellissimo blog:carmencreazioni. mi ha omaggiata di questo simpaticissimo premio.
Per ricevere questo premio ci sono delle regole da rispettare:
1)  ringraziare la persona che ci ha omaggiata del premio
2) citare il suo blog
3) raccontare 7 cose di noi
4) girare il premio ad altre 15 amiche blogger

Le mie 7 cose :

1)amo infinitamente la mia famiglia
2)sono molto creativa
3)a volte sono simpatica
4)mi piace molto cucinare, pasticciare
5)sono molto fedele
6)non mi piacciono le persone false
7)mi piace occuparmi dei miei blog.......

Ci sarebbero tante altre cose da dire su di me ,ma preferisco che siano gli altri .......


Adesso dovrei girare questo simpaticissimo premio a 15 mie amiche.

 Io però ,questo premio ,se mi permettete ,voglio dedicarlo alla mia mamma che non sta tanto bene. E'stata una settimana in ospedale con uno scompenso cardiaco che ha compromesso di più la sua salute ed il suo stato neurologico.

domenica 22 gennaio 2012

Crostata rustica di pere con crema all'arancia

                                                    Buongiorno e buona domenica.
Chiedo scusa a tutte le lettrici del mio blog, per la piccola assenza,non è stata una settimana facile,ma ringrazio sempre tutte voi per il vostro sostegno , la vostra presenza e l'affetto che comunque mi dimostrate .
Intanto da golosona quale sono ,vi coccolo con una crostata a dir poco "favolosa"che vi delizierà.!!!
Nel titolo ho descritto "crostata rustica" il perchè è spiegato dalla pasta frolla con farina di grano saraceno,che a dire il vero non avevo mai sperimentato in una preparazione dolce,ma che comunque era tra le mie idee di realizzazione.,la cosa che mi ha sorpresa ,è stata anche la sua lavorabilità , infatti anche nella fase di stenditura della frolla non ho trovato difficoltà.

Ingredienti per la base :
farina "00" gr 150
farina di grano saraceno gr 150
zucchero gr 100 (ma se amate sapori più dolci 130gr)
burro gr 130
1 uovo grande
un pizzico di sale
1 cucchiaino di lievito per dolci
2 cucchiai di rum
la buccia di un'arancia bio

per il ripieno:

pere sode del tipo "abate o conference" kg1
2 cucchiai  di zucchero di canna
1 cucchiaino di cannella
1 cucchiaio di burro
la buccia di un'arancia bio
2 cucchiai di rum
5/6 amaretti
1 cucchiaio abbondante di cioccolato fondente grattugiato
crema pasticcera profumata all'arancia 600 gr
 e una tortiera di 30cm di diametro.

Preparazione.

per prima cosa preparate la frolla procedendo come al solito,e cioè sabbiando le farine con il burro e aggiungendo poi gli altri ingredienti, formando una palla velocemente senza impastare troppo,perchè come dice il maestro "Adriano",quello che nei lievitati (e cioè il glutine) ci è amico nella pasta frolla ci è nemico.Ossia se i lievitati amano il contatto con le mani,la frolla praticamente" essendo scontrosa"
non ama essere manipolata.
Ponete il panetto in frigo per almeno un'ora . Intanto in una padella cuocete  le pere sbucciate e tagliate a dadini con il burro e lo zucchero ,lasciate asciugare a fiamma alta , aggiungete il rum,fate sfumare, spegnete e aggiungete la cannella e la buccia di arancia grattugiata.Lasciate raffreddare.
A questo punto procedete foderando la teglia con 2/3 di pasta frolla,disponete sul fondo le pere,
sbriciolate gli amaretti,spolverate con la cioccolata fondente grattugiata,coprite con la crema,livellate e in ultimo decorate con la pasta frolla rimasta.

        

  Una fetta dedicata a voi che passate di qui,augurandovi buona domenica e buona salute.

domenica 15 gennaio 2012

Panbrioche all'olio di oliva.


 
   A riecchime quà con un altro meraviglioso panbrioche........

Che ve lo dico a fare, da capatosta quale sono mi sono voluta cimentare nella preparazione di un panbrioche all'olio di oliva.Non so se in rete ci sia la ricetta di qualche panbrioche simile, ma questa volta ho fatto un po di testa mia !Infatti ho voluto provare in questo impasto l'olio in sostituzione del burro,
ma come se non bastasse per farlo lievitare ho usato il mio neonato lievito liquido,(che ben presto vi mostrerò),anche se a dire il vero non ci credevo tanto nemmeno io.Infatti il tutto è nato come "una mia ennesima sperimentazione" e ciò spiega la mancanza delle foto dei vari passaggi,ma questo è un dettaglio....la cosa più bella è stata ,quando mi sono svegliata stamattina "alle ore 05" . Vi confesso che era tanta la curiosità di vedere se il mio lievito avesse veramente fatto alzare il mio panbrioche e  meraviglia delle meraviglie era davvero lievitato!Non ho urlato per non svegliare il resto della famiglia,anche perchè se lo avessi fatto mi avrebbero come minimo ammazzata,ma vabbè ero troppo contenta.
Ma adesso basta con questo racconto altrimenti mi prenderete voi a mazzate...........

Ingredienti :
farina "00"gr200
farina manitoba gr200
lievito madre gr150
zucchero gr100
latte gr100
sale gr5
uova 2
rum 4 cucchiai
la buccia di un arancia grattugiata
olio evo gr100

Preparazione.

nell'impastatrice mettiamo le farina setacciate,il latte ,azioniamo la foglia,aggiungiamo un uovo,sempre il tutto a temperatura ambiente,un po di zucchero ,proseguiamo con un altro uovo,zucchero,il rum, il lievito madre spezzettato, la buccia di arancia grattugiata,in ultimo il sale,quando l'impasto risulta lucido, sostituiamo la foglia con il gancio ,lasciamo incordare, cioè l'impasto si avvolge attorno al gancio ,uniamo  l'olio in 3/4 volte.Il tutto ci vorrà più o meno 20m.
Lasciamo l'impasto nella ciotola per 1 ora,poi trasferiamo sul tavolo spolverato di farina,pieghiamo a portafogli,poi arrotondiamo ,e formiamo un filone che mettiamo a lievitare direttamente nello stampo da plum-cake imburrato,copriamo con pellicola,avvolgiamo in un panno di lana e lasciamo lievitare fino a che l'impasto non sfiora il bordo,ci vorranno almeno 8/9ore,visto il freddo.Ungiamo la superficie con un po di olio.
A questo punto scaldiamo il forno a 160°,inforniamo ,dopo 20 m abbassiamo a 140° e lasciamo cuocere per 30m,poi alziamo a 180° facciamo colorire la superficie e spegniamo.
Lasciamolo raffreddare e poi lo trasponiamo su un piatto da portata.


Cos'altro posso aggiungere :a noi è piaciuto tantissimo .

Ho una comunicazione da fare a tutte le mie amiche blogger:
ho dei problemi con il mio pc,non mi fa postare commenti,per cui se non mi vedrete per  qualche giorno,sapete il motivo.Intanto colgo l'occasione per mandare un grosso bacio a tutte voi.

venerdì 13 gennaio 2012

Pane con lievito madre liquido

Questo meraviglioso pane,nasce da un lievito madre  in coltura liquida, detto"licoli".
La particolarità di questo lievito(menzionato e descritto in vari blog) è una maggiore gestibilità,in quanto non deve per forza essere rinfrescato ogni 2 o 3 giorni.
E' mio proposito,in un prossimo post,raccontarvi dettagliatamente ,la nascita,la maturazione,la gestione e l'utilizzo di questo lievito.
Posso dirvi che il risultato di questo pane, ci ha deliziati un bel pò; Nella mia famiglia,che già voglio dire siamo abituati a gustare un pane di ottimo sapore, ma questo pane,( parole testuali del mio assaggiatore nonchè cavia preferita): "mi ricorda tanto il pane di tanti anni fa "!Come resistere a tanti complimenti?

Ingredienti:

lievito madre gr 150
farina "00" gr 200
crusca di grano gr 50
semola rimacinata gr 200
sale gr 12
acqua gr 300
malto un cucchiaino raso
4 cucchiai di olio evo

Preparazione:

sciogliamo il malto nellacqua,aggiungiamo il lievito madre spezzettato,mettiamo il tutto nell'impastatrice,sciogliamo bene e poi aggiungiamo le farine setacciate,lasciamo lavorare per 15m circa,aggiungiamo il sale,facciamo impastare per altri 3/4m,poi mettiamo l'olio,assicuriamoci che sia tutto bello liscio e incordato.Lasciamolo nella ciotola per 1 ora circa,poi trasferiamo il tutto sul tavolo infarinato,diamo una piegatura a portafoglio e poi rimettiamolo in una terrina ,fino a che il suo volume non sia triplicato,5/6 ore più o meno.A questo punto,rimettiamo l'impasto sul tavolo,senza sgonfiarlo,formiamo il filone, trasferiamolo  su della carta forno ,lasciamolo coperto per un altra mezz'ora circa,intanto accendiamo il forno al massimo mettiamo una teglia a scaldare.
Lasciamo scivolare il pane con tutta la carta forno direttamente sulla teglia,spruzziamo un pò di acqua sulle pareti del forno per creare un pò di vapore,dopo 10m abbassiamo la temperatura del forno a 190°  per altri 30m,poi apriamo il forno in fessura e lasciamo terminare la cottura per altri 15m.
Lasciamolo raffreddare in verticale con il forno aperto per almeno 1 ora.







giovedì 12 gennaio 2012

Carrot cake

Un dolce leggero,gustoso, adatto ai bambini, ma molto apprezzato anche dai grandi.
La semplicità degli ingredienti e la  preparazione assolutamente facile ,lo rende realizzabile  anche dalle principianti.

Ingredienti per uno stampo da plum-cake:
farina "00" 250 gr
carote fresche 300gr
1 bustina di lievito per dolci
3 uova
la buccia di un'arancia
4 cucchiai di rum
nocciole tritate 50gr
un pizzico di sale
zucchero 150gr
burro 60gr

Preparazione.
grattugiate le carote nel robot, in una terrina montate le uova con lo zucchero,aggiungete il burro fuso,e raffreddato,il sale, la buccia di arancia grattugiata,il rum,le nocciole tritate,in ultimo la farina setacciata col lievito,ungete lo stampo con il burro,versato il composto e infornate a 160° per 50m circa.
Lasciatelo raffreddare,sformatelo e spolveratelo con zucchero a velo.

martedì 10 gennaio 2012

Frittelle di baccalà

          Una ricettina semplice e veloce,per riciclare qualche pezzetto di baccalà rimasto in frigo,dalle feste di Natale.

Preparazione  : scaldare per pochi minuti 100gr di baccalà,già spugnato,farlo raffreddare e ridurlo in piccolo pezzettini. In una terrina , impastare :.200gr di farina "00",150gr di acqua,dove abbiamo fatto sciogliere 3 gr di lievito di birra fresco,un pizzichino di pepe,amalgamiamo ,deve essere un impasto morbido,copriamo con una pellicola,lasciamo lievitare per 2 ore in un posto tiepido.
Riprendiamo la terrina,scaldiamo l'olio di semi in una padella e,con il cucchiaio formiamo delle palline che versiamo direttamente nell'olio bollente,facciamo cuocere per 3 o 4 m,e sgoccioliamo su carta assorbente. Saliamo leggermente e serviamo tiepide.


lunedì 9 gennaio 2012

Ciabatta

   Era da un pò che non postavo un bel pezzo di pane,e non perchè non abbia panificato;tutt'altro ,io sforno il pane quasi tutti i giorni,ma questa è la mia prima ciabatta,è venuta con un pò di gobba ,però il sapore,è proprio come quella della panetteria.

Ingredienti per 2 ciabatte:
farina "0" 300gr
farina manitoba 100gr
farina "00"100gr
sale 10gr
acqua 375gr
lievito di birra 5 gr
malto d'orzo la punta di un cucchiaino.

Preparazione:
iniziamo la sera impastando leggermente :la farina manitoba con 50 gr di acqua presa dal totale e 2 gr di lievito di birra,copriamo e lasciamo per 12 ore.
La mattina , in una terrina ,sciogliamo il malto e il lievito nella restante acqua,versiamo le farine setacciate e impastiamo per almeno 10m,aggiungiamo il sale,trasferiamo sulla spianatoia,battiamo sul tavolo,poi copriamo a campana per 10m. Allarghiamo leggermente e pieghiamo a portafoglio,
ungiamo la terrina,mettiamo l'impasto,copriamo e lasciamo lievitare in un luogo tiepido,fino al raddoppio.Portiamo l'impasto nuovamente sulla spianatoia,dividiamolo in 2 parti,ripieghiamo a portafogli  tutti e due i pezzi,copriamo e lasciamo per 20m.
Adesso,cerchiamo di allungare un pò i pezzi , trasferiamoli su carta forno ,lasciamo lievitare per un'altra ora circa,riscaldiamo il forno a 250°e mettiamo una teglia capovolta a riscaldare nel forno,inforniamo direttamente sulla teglia calda ,lasciamo la temperatura a 250°,ma dopo 10m abbassiamo a 180°,.facciamo cuocere per alti 40m circa. Spegniamo il forno apriamo lo sportello e lasciamo raffreddare il pane per almeno un ora.
 

domenica 8 gennaio 2012

Torta giffonese



          L'Epifania tutte le feste si porta via...................
          Ma mi ha lasciato le foto dei dolci....................



  Intanto oggi vi posto la ricetta della torta giffonese che
 è una torta del famosissimo" Sal de Riso"  ed è un connubio meraviglioso di cioccolata e nocciole.Io ho adoperato le nocciole autoctone , che sono ugualmente eccellenti.
Non è proprio una torta semplice e veloce,ma d'altronde : "chi vuol godere ,un pò deve soffrire.... "
e vi assicuro che quando assaggerete questo dolce" godrete parecchio!"

La preparazione richiede 3 impasti ,più la decorazione.

Ingredienti per la base:
farina "00" gr 300
burro gr 200
farina di nocciole gr 100
zucchero a velo gr 150
un pizzico di sale
1 uovo + un albume
1 cucchiaino di lievito per dolci
un po di vaniglia

preparate la pasta frolla montando lo zucchero a velo con il burro,aggiungete la farina setacciata col lievito, il sale ,la vaniglia ,l'uovo, impastate velocemente ,formate una palla,mettete in frigo a riposare per un paio d'ore.
Intanto preparate il ripieno:montate :100 gr burro con 100gr di zucchero a velo,aggiungete  3 uova,
ma uno alla volta e continuando sempre  a montare . Aggiungete  150gr di farina di nocciole , un pizzico di sale , la buccia di un'arancia grattugiata.
Prendete la frolla dal frigo,ungete una stampo di 28cm,e rivestite lo stampo con la pasta frolla,
versate il ripieno,livellate e cuocete nel forno per 40m a 160°.
    Lasciate raffreddare ,sfornate con delicatezza ,e ......adesso viene il bello: potete spalmarci sopra un bel barattolo di nutella,oppure potete fare come ho fatto io:sciogliete a bagnomaria 100gr di cioccolato al latte,150gr di cioccolato gianduia,un cucchiaio di burro,un cucchiaino di pasta di nocciole e 100gr di panna da cucina,lasciate intiepidire e versate la crema sul dolce,decorate con granella di nocciole.Lasciate il dolce a riposare per almeno 6 ore.


 Prossimamente vi descriverò il mio primo pandoro ,che è venuto buonissimo e bellissimo,"che modesta " , ma con qualche piccola imperfezione.

venerdì 6 gennaio 2012

Panbrioche "morbidissimo"



   Felice festa dell'Epifania a tutti......
Suppongo siate stati tutti bravi ;allora non avete trovato il carbone nella vostra calza!!!!!!!!


La pasta brioche è uno degli impasti che amo in assoluto.
  E' un impasto che si adatta a tutte le preparazioni,perchè non è molto dolce,per cui può essere di base per preparazioni salate come il danubio,ma si presta benissimo ad essere farcito con cioccolato, marmellata, oppure crema.
Questo in particolare ,è il panbrioche più buono di tutti, è molto morbido ,vista anche la poca quantità di burro prevista nella ricetta,ma si conserva benissimo per molti giorni, e la cosa più straordinaria è che l'impasto parte da una crema pasticcera,si avete capito bene "da una crema pasticcera",,la ricetta l'ho presa dal bellissimo blog di "Nanni".

Tra l'altro è talmente semplice che può essere impastato a mano.
Preparazione:
per prima cosa si prepara una crema pasticcera con:2 tuorli di uova,20gr di farina "0" ,10 gr di farina manitoba,20gr di zucchero,e 130gr di latte intero fresco,si fa rassodare e si fa raffreddare  per almeno un ora. In una terrina  si setacciano 350gr di farina "0",150gr di farina manitoba,50gr di zucchero,,si aggiungono  12 gr di lievito di birra sciolti in 200gr di latte fresco,10gr di latte condensato,e in ultimo 5gr di sale,si impasta bene ,poi si trasferisce sulla spianatoia,si aggiungono 50gr di burro morbido ma freddo,si impasta ancora e poi si mette in una terrina ,si copre con la pellicola e si lascia lievitare fino al raddoppio.
A questo punto si trasferisce l'impasto sulla spianatoia,si divide in tre parti uguali,poi  ogni pezzo si appiattisce senza sgonfiare,si forma un rettangolo,poi dal lato più corto si arrotola, si arrotola un'altra volta nel senso opposto,formando così 3 rotoli,si imburra una stampo da plumcake e si sistemano i tre rotolini nello stampo:
si lascia lievitare per un almeno un paio di ore , poi si spennella con un pò di albume di uovo,e lo si fa cuocere per 1 ora circa a 160°.

      Lasciatelo raffreddare per almeno 2 ore prima di aprirlo.
  Notate la sofficità di questo panbrioche.........
 L'unico difetto di questo panbrioche è............che finisce subito,neanche il tempo di aprirlo..........

mercoledì 4 gennaio 2012

Zuppa di fagioli

       Essendo figlia di un grande commerciante di legumi ,sono cresciuta a pane e fagioli.................
Io non amavo questi piatti,e non perchè mia mamma non li sapesse preparare,tutt'altro,era una ottima cuoca,ma tornare da scuola e trovare la stessa minestra,non mi entusiasmava per nulla.

Crescendo ho imparato ad apprezzare e a gustare questi piatti,ho cercato di farli apprezzare anche alla mia famiglia,magari non proponendoli così spesso.

Mio padre diceva che i legumi sono la carne dei poveri; in effetti  i nutrizionisti ,concordano con l'affermare che i legumi ,sono una ottima fonte di :proteine,sono privi di grassi,prevengono le malattie cardiovascolari ed obesità,sono ricchi di fibre ,ferro,magnesio ,fosforo, vitamina B ,e proteggono le mucose intestinali.
La ricetta che vi propongo,non è delle più veloci,anzi è complessa e lunga,ma vi assicura un piatto molto ricco in: vitamine ,proteine ,sali minerali e vista la stagione fredda,è quanto di meglio si possa portare in tavola!

Ingredienti per 6 persone:
fagioli cocos (ma potete anche optare per i fagioli borlotti) gr 500
un piccolo cespo di scarole
mezzo cavolo verza
zucca gr 400
olio evo
uno scalogno
mezza cipolla
un aglio
un po di prezzemolo
un po di origano
un po di paprika
sale
un peperoncino
un pò di passata di pomodoro

preparazione:
mettete in ammollo i fagioli per almeno 8 ore,dopo di che cuoceteli in abbondante acqua,con un aglio vestito,per circa 1 ora e mezza, salate alla fine e togliete l'aglio.
Intanto ,pulite,sciacquate le scarole,sbollentatele per pochi minuti,raffreddate ,strizzate e tenete da parte.Pulite ,sciacquate il cavolo verza,fatelo sbollentare per qualche minuto,strizzatelo e tenetelo da parte.Pulite la zucca,tagliatela a cubettoni e fatela rosolare in un pò d'olio per una decina di minuti.
Adesso in una pentola,versate qualche mestolo di fagioli,frullateli,aggiungete un po di cipolla e un po di prezzemolo,fateli insaporire per una ventina di minuti,poi passateli col passaverdura e raccogliete
la purea.
A questo punto possiamo procedere per l'intingolo finale:
in una pentola soffriggete lo scalogno in un pò do olio,un pò di gambo di sedano, un pò di pomodoro, (volendo potete aggiungere qualche cubetto di prosciutto crudo )aggiungete le scarole e la verza :
    lasciate in saporire e poi aggiungete i fagioli.......
       proseguite con la purea,la zucca,aggiustate di sale ,inserite tutti gli aromi ,lasciate cuocere il tutto per una ventina di minuti , spegnete ,coprite ,lasciate riposare per 15 m,
            servite con delle bruschette oppure dei crostini.

lunedì 2 gennaio 2012

Pastiera di grano

        Ciao a tutti,spero  che tutti abbiate trascorso un inizio 2012 spumeggiante.
Io posso dire di averlo iniziato con qualche etto in più dovuto alla mia incontrollabile voglia di dolci.Vabbè ma tanto prima o poi (ma penso molto poi) seguirò una dieta e la mia  silhouette sarà impeccabile. ;)
Questo è il primo post  del nuovo anno ed è una ricetta che rispecchia molto le mie tradizioni.
 SO che non è un dolce tradizionale natalizio,ma  in casa mia è stato sempre presente sulla tavola natalizia, ed io ho sentito la necessità di prepararlo,  perchè il primo dell'anno abbiamo organizzato un pranzo a casa di mamma ,che purtroppo non sta tanto bene,ed io ho voluto proporre un dolce che tanto le piace,anche perchè quando stava bene io e lei lo preparavamo insieme ,per darlo poi a tutti i componenti della famiglia.
La pastiera è ritenuta il dolce partenopeo per antonomasia,infatti la leggenda narra che la sirena Partenope,aveva scelto come dimora il bellissimo golfo di Napoli e da lì cantava con voce melodiosa e dolcissima.
La gente per ringraziarla di questo meraviglioso canto le portò in dono sette prodotti,ognuno dei quali aveva un significato.
la farina:simbolo di ricchezza
la ricotta :simbolo di abbondanza
le uova:simbolo di riproduzione
il grano cotto nel latte:simbolo di fusione del regno animale con quello vegetale
i fiori d'arancio : simbolo della terra campana
le spezie : omaggio di tutti i popoli
lo zucchero :per acclamare la dolcezza della sirena.
La sirena gradì molto questi doni e nel raccoglierli,li mescolò,e l'amalgama si trasformò nel prototipo della prima pastiera.
La preparazione della pastiera è complessa ,lunga e laboriosa.
La tradizione vuole che questo dolce lo si prepari per la ricorrenza della santa Pasqua,è un dolce che deve essere consumato almeno 2 giorni dopo la preparazione e ci sono diverse scuole di pensiero: alcuni aggiungono una crema pasticcera all'impasto di uova e ricotta,altri invece vogliono la pastiera senza l'aggiunta di crema. C'è inoltre da dire che ogni pasticcere ha una ricetta personale.
Per quando mi riguarda ,per la prima volta ho seguito delle dosi ben precise,visto che quando lo preparavamo con la mia mamma,andavamo un pò ad occhio,il risultato era sempre buonissimo ,ma non era mai uguale.
Ho seguito la ricetta del maestro"Adriano" che per me è una garanzia,e posso dire che il rìisultato è stato eccellente.

Ingredienti per due teglie di 30cm:

 Pasta frolla:
farina "00" gr 500
3 uova intere
strutto gr200(oppure burro)
la buccia di un limone grattugiata
un pizzico di sale
zucchero a velo gr 200

per il ripieno:
grano cotto gr400/450
latte 150gr
un cucchiaio di burro
un cucchiaio di zucchero
la buccia di un limone


ricotta di pecora gr700
zucchero gr550
uova intere 7
semini di vaniglia
acqua di fiori d'arancio gr 10
un pizzico di cannella
buccia di limone ed arancia
canditi gr150

Preparazione:
per prima cosa preparate la pasta frolla,mettetela in frigo a riposare per almeno 2 ore.  Mettete il granoin una pentola con il latte ,lo zucchero, il burro,la buccia di limone intera,fate cuocere a fiamma bassa per un ora circa,fino a che il grano non diventi una crema,spegnete ,togliete la buccia di limone,e lasciate raffreddare.
In una terrina abbastanza capiente,setacciate la ricotta,aggiungete lo zucchero, lavorate i due ingredienti fino a che lo zucchero non è sciolto,aggiungete gli aromi ,le uova,la crema di grano fredda,
la frutta candita tagliata a pezzettini,mescolate perbene . Ungete le teglie,foderatele con la pasta frolla,versate l'amalgama ,livellate, poi con la restante frolla decorate la pastiera con le strisce disposte a croce.Cuocete il dolce per 1 ora in forno a 180°.
                                  
                                L'interno.
 
          PS:un ulteriore consiglio per chi vuole una pastiera più profumata .
Cuocete il grano partendo  dal grano in chicchi, tenerlo in ammollo per 3 o 4 giorni ,cambiando l'acqua mattina e sera,poi cuocerlo per 2 ore in abbondante acqua.

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